...questo blog dovrebbe recensire qualche album musicale che reputo valido e degno di nota, ed in parte lo fa. Ma in parte è anche semplicemente uno spazio dove esprimere qualcosa che mi preme comunicare...
"Le masse devono capire che ormai attraverso i media non sono più consumatrici, ma consumate, consunte"
Carmelo Bene

18 aprile 2010

Assignment 4: qualche riflessione sull'educazione

Il nostro sistema educativo, per come è impostato, lascia poco spazio all'interesse personale e tende piuttosto ad appiattire gli studenti, che si trovano spesso in un rapporto di rivalità nei confronti dell'Educazione, cosa che di per sè è assurda. L'educazione dovrebbe essere un'occasione per conoscere meglio se stessi e le proprie potenzialità, i propri interessi, le proprie capacità e per investire e potenziare questi aspetti della propria persona, al fine di una crescita e di una maturazione complessiva. E' pazzesco che la rivalità studente-scuola venga ormai data per scontata, sia diventata uno stereotipo, tanto che è raro trovare qualcuno che vada a scuola volentieri. A pensarci bene questo è davvero qualcosa di assurdo: la scuola, e la formazione che ne dovrebbe conseguire, dovrebbero essere percepite come un'occasione irrinunciabile di crescita e di sviluppo personale. Sarebbe quindi sano partire da questa insofferenza e non catalogarla semplicemente come "poca voglia di studiare" da parte degli studenti, ma come un sintomo di quanto il sistema educativo sia ormai anacronistico e obsoleto. La sfida di una vera Riforma dell'istruzione dovrebbe essere quella di creare una scuola che piaccia ai suoi utilizzatori finali, ovvero gli studenti che la frequentano. Non è certo pensabile un sistema educativo che proponga contenuti che riflettono le preferenze di tutte e riscuotono l'interesse di tutti: ciò è impensabile, e per fortuna, in quanto è una riprova della diversità individuale che ci distingue e ci identifica. Ciò che dovrebbe essere gradito al maggior numero di studenti possibile deve essere il metodo di insegnamento, un metodo che ammazzi - come quello attuale- gli interessi personali dei singoli, ma che aiuti tutti a trovare la propria strada. Sempre più studenti arrivano alla maturità e dopo trovano il vuoto, nessuna aspirazione, nessun interesse che li guidi verso il loro futuro. Ciò, quando accade, è il più grande fallimento della scuola media superiore che dovrebbe completare il processo di maturazione dei singoli per quanto riguarda non solo la conoscenza nozionistica delle materie del "terribile" esame di maturità, ma di se stessi e delle proprie aspirazioni. E' quindi l'ora di cominciare a pensare ad un nuovo metodo di insegnamento, una Riforma non solo del sistema educativo, ma del concetto stesso di educazione. E' davvero interessate pensare come questa sorta di esperimento educativo quale è la blog-classe potrebbe essere forse un primo mattone, un primo piccolo passo verso una vera e propria rivoluzione dell'educazione. Gli strumenti ci sono (internet è uno di questi) e ci saranno sempre in più larga misura, e forse non è da illusi pensare ad un futuro nel quale l'educazione non sarà limitata ai banchi di scuola, ai libri e ai compitini in classe.